24.06.2010 - Bologna
Silvia Malagoli - silviagoel@libero.it
22.11.2005 - Foligno (PG)
08.11.2004 - Milano
14.07.2004 - Bologna
Angelo Antonio Fierro medico chirurgo
22.03.2003 - -
07.02.2003 - Barcellona
Riccardo Orozco, medico chirurgo
04.02.2003 - Lugano
Manuela Penna Reichelt, medico chirurgo
01.02.2003 - Bologna
Simonetta Fabbri, medico chirurgo
27.03.2001 - Milano
15.12.2000 - Rivarolo
25.07.2000 - Milano
Dott.ssa Vera Paola Termali
Naturopata
23.06.1998 - Milano
Oggetto: floriterapia per l'ambiente
Mi occupo di piante da almeno 11 anni e da 6 ho un'attività  in proprio come giardiniera.
  Inizialmente utilizzavo prodotti chimici quando mi veniva  chiesto di fare trattamenti sulle piante poi con il  tempo ho smesso perchè sentivo  inevitabilmente sulla mia pelle la tossicità di quei prodotti.
  Pensando a qualche alternativa, ho iniziato a trattare le  piante in casa con oli essenziali e successivamente ho pensato ai fiori di  Bach. 
  Conoscendo i rimedi floreali  e  qualche indicazione che il Dr. Bach ci  ha lasciato, ho dedotto che si potevano curare diverse malattie (insetti,  afidi, affizzimento etc..) con alcuni   fiori, unendo anche il concetto omeopatico per cui il "simile cura  il simile" e da una mia personale teoria per cui dare veleno su veleno non  porta più a nulla; in effetti gli attuali prodotti antiparassitari hanno  dimostrato di non essere più all'altezza dei parassiti che si sono ormai  adeguati a certi standard di veleno; le dosi sempre più eccessive  - e i costi! - non risolvono il problema.
  Da due anni ho iniziato la  sperimentazione con i Fiori di Bach del Laboratorio Erboristico Di Leo grazie  ai miei clienti e a tutte quelle  persone  che sempre più desiderano evitare prodotti chimici per  avvicinarsi ad un sistema naturale  sostenibile.
  Ho trattato:
  - pidocchi su rose ed altri  arbusti, con risultati buoni che tuttora sto sperimentando;
  - metcalfa cotonosa : con un  solo trattamento fatto nell'arco di un anno si è ridotta la colonia di più  del 50%. (coi metodi classici servono più trattamenti per poi trovarsi l'anno  successivo punto e a capo).
  - miscela per sementi e piante  che sembrano non aver più niente da dare.
  Ora è in fase di sperimentazione la miscela per combattere  la Cameraria Ohridella, che dall'inizio degli anni novanta sta tempestando gli  ippocastani portandoli all'esaurimento e la perdita delle foglie in piena  estate.
  Come per gli  esseri umani, anche per le piante è comunque necessario tenere in considerazione  altri elementi che influiscono sulla loro reazione ai prodotti (luogo, tasso di  umidità, aereazione, abitudine decennale a sostanze chimiche),  ma sostengo che essendo rimedi floreali  quelli che si utilizzano, energeticamente vengono riconosciuti, accettati ed  assimilati meglio di qualsiasi altro prodotto tossico. In più non inquinano.
Vi chiedo di tenere in considerazione queste informazioni, soprattutto per un futuro sviluppo sostenibile dell'ambiente e di conseguenza di tutti noi.
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione.












